L’associazione Isola Tiberina nella giornata del 13 ottobre organizza diverse visite guidate alla Basilica di San Bartolomeo all’Isola e al Santuario dei Nuovi Martiri.
La Basilica di San Bartolomeo all’Isola ha oltre mille anni: venne costruita in un luogo di pellegrinaggio già conosciuto: da secoli, infatti, sull’Isola Tiberina esisteva un tempio dedicato ad Esculapio, dio della salute, ed erano numerosi coloro che visitavano il luogo sacro per implorare la propria guarigione. Nel 998 l’imperatore tedesco Ottone III edificò la chiesa per accogliere i resti di due martiri: San Bartolomeo apostolo, il cui corpo è custodito nell’altare maggiore, e Sant’Adalberto, vescovo di Praga, che fu ucciso nel 997 mentre evangelizzava popolazioni pagane. In preparazione del Grande Giubileo del 2000, San Giovanni Paolo II istituì una “Commissione dei Nuovi Martiri” per indagare sul martirio cristiano del XX secolo raccogliendo circa 12.000 dossier di storie di uomini e di donne contemporanei uccisi in quanto cristiani e fece diventare la Basilica luogo Memoriale dei Nuovi Martiri. I sei altari nella Basilica ricordano i cristiani caduti sotto la violenza totalitaria del Comunismo e e del Nazismo, nonché quelli uccisi in America, in Asia ed Oceania, in Spagna e Messico, o in Africa mentre compivano la missione evangelizzatrice della Chiesa.
Il luogo d’incontro é subito dopo l’ingresso destro interno, passato il portico: facile da individuare poiché c’è la rivendita dei libri, cartoline e foto.
L’attività è gratuita. Non è richiesta prenotazione.
La guida attende 5 minuti rispetto all’orario indicato e poi inizia il tour.
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