Catacombe di Ad Vicesimum

Visita accompagnata all’interno dell’antica cisterna romana, divenuta nel 300 d.c una catacomba cristiana. Sarà possibile visionare pertanto un sito archeologico e una catacomba nello stesso tempo, analizzando le diverse tipologie e metodologie di insediamento abitativo e cimiteriale. Sarà inoltre possibile valutare nell’ipogeo le stratificazioni delle colate piroclastiche vulcaniche dei monti Sabatini e comprendere la particolarità e unicità del tratto di strada della via Flaminia, dove insiste la catacomba.

Le catacombe sono aree sotterranee che nascono tra la fine del II e gli inizi del III secolo d.C., adibite alla sepoltura e alla commemorazione funebre dei membri della comunità cristiana. Questi sepolcreti venivano scavati principalmente nel tufo e nella pozzolana. La diffusione di terreni di tipo tufaceo in Italia centrale, meridionale e insulare è il motivo per cui le catacombe sono dislocate principalmente in queste aree, con una particolare concentrazione proprio nella città e nei dintorni di Roma, dove sono presenti circa una sessantina di nuclei cimiteriali ipogei utilizzati dalla primitiva comunità cristiana. Oltre alle catacombe romane, troviamo nuclei cimiteriali cristiani in diverse zone della Regione Lazio. La catacomba Ad Vicesimum, come indica la denominazione, è da ricollegare alla statio anticamente esistente al ventesimo miglio della via Flaminia, nei pressi dell’attuale Morlupo. 

L’attività è gratuita. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail agervetus@gmail.com o tramite contatto telefonico al numero 3470855680 – Pamela Bartolomei.

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